Sostituzione degli infissi e muffa: tutto quello che c’è da sapere

Perché rinovare gli infissi a volte può causare la formazione di muffa sulle pareti? Il motivo principale è, paradossalmente, la maggiore efficienza dei nuovi infissi. Ma il problema è facilmente risolvibile con alcuni semplici accorgimenti: vediamo quali.

Sostituire i vecchi infissi ormai divenuti inefficienti con degli infissi nuovi e più performanti è un modo efficace per rendere un ambiente più confortevole e migliorare l’efficienza energetica di un’abitazione

Ma c’è un però: a volte, la sostituzione degli infissi può portare con sé un piccolo effetto collaterale inaspettato, la formazione di muffa sulle pareti!

Paradossalmente, questo problema è legato proprio alla migliore qualità dei nuovi infissi, che limitano la circolazione dell’aria all’interno dell’ambiente. 

Proprio così: mentre le vecchie finestre lasciavano passare spifferi a causa di vetri tropo sottili o guarnizioni danneggiate, quelle nuove isolano alla perfezione l’ambiente ma, allo stesso tempo, limitano il riciclo d’aria.

Questo modifica il microclima all’interno dell’abitazione e comporta un rialzo del tasso di umidità. La condensa che si forma nel momento in cui l’umidità satura l’ambiente va quindi a fermarsi sulle parti più fredde e meno areate della casa, che sono inevitabilmente le pareti: ecco spiegato il motivo della formazione della muffa.


Come prevenire il problema?

Un primo aspetto da considerare per prevenire la formazione di muffe dopo la sostituzione delle finestre riguarda senza dubbio la progettazione e l’installazione degli infissi. 

Il serramentista, al momento del sopralluogo, dovrà infatti valutare alcuni elementi importanti relativi all’ambiente specifico per poter scegliere il tipo di prodotto giusto e allertare il cliente sulle eventuali precauzioni da prendere, ad esempio:

  • la metratura dell’appartamento;
  • il numero di persone che ci abitano;
  • le abitudini domestiche (ad esempio se si usa l’asciugatrice o si stendono spesso i panni in casa, quanto spesso si utilizza la doccia e così via);
  • il tipo di riscaldamento.

Un secondo aspetto riguarda le precauzioni stesse da prendere per evitare la formazione della condensa. Si tratta di accorgimenti molto semplici come:

  • favorire il ricambio dell’aria;
  • aprire la finestra quando si fa una doccia calda;
  • evitare quando più possibile di stendare il bucato in casa;
  • utilizzare deumidificatori nelle stanze all’interno delle quali è più probabile che si formi umidità;
  • controllare spesso la temperatura e l’umidità dell’ambiente utilizzando appositi strumenti come il termometro e l’igrometro.

Gli stessi consigli, naturalmente, valgono anche se la muffa dovesse essersi già formata, unitamente agli appositi prodotti per bonificare e proteggere le pareti.

Hai bisogno di un sopralluogo accurato per sostituire gli infissi e valutare il rischio di formazione di muffa sulle pareti? Contatta i nostri esperti per un preventivo gratuito!

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