Dal punto di vista dell’efficienza energetica, gli infissi sono senza dubbio un elemento molto determinante negli ambienti domestici. E se sono vecchi o poco funzionali, rischiano davvero di diventare il punto debole. D’altro canto, realizzare nuovi infissi, così come ampliare o sostituire quelli vecchi, può comportare una spesa decisamente importante: ecco perché i “Bonus Casa” previsti dalla nuova Legge di Bilancio possono rappresentare un’ottima occasione per prendere in considerazione un intervento di rifacimento o di sostituzione, magari rimandato da tempo, che vi permetta di beneficiare di uno dei bonus serramenti disponibile.
Per tutto il 2022, tutti i proprietari di unità immobiliari in condominio ed edifici unifamiliari avranno ancora la possibilità di rinnovare gli infissi di casa usufruendo di detrazioni totali o parziali per l’acquisto e la messa in opera di nuovi serramenti.
Queste possibilità vengono solitamente denominate “bonus infissi“, ma esistono diverse tipologie di bonus con sgravi fiscali e requisiti di accesso differenti. Vediamo allora come districarsi fra normative e disposizioni.
I riferimenti normativi principali da tenere in considerazione per accedere alle agevolazioni sono tre:
In questo primo approfondimento ci occuperemo dell’Ecobonus 50%, consigliabile nel caso abbiate intenzione o necessità di sostituire i vecchi infissi con infissi dall’efficienza termica superiore senza bisogno di ampliarli o di realizzarne di nuovi.
L’Ecobonus, regolato dall’articolo14, comma 2.1 del Decreto Legge n. 63/2016, consiste in una detrazione del 50% applicabile alle spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di finestre comprensive di infissi e schermature solari.
Ci sono però alcune condizioni da rispettare per poter accedere alle agevolazioni:
La detrazione massima è di 60.000 euro per ogni unità immobiliare, quindi il limite di spesa sarà di 120.000 euro (perché la detrazione corrisponde appunto al 50%), comprensivi degli interventi di muratura e delle prestazioni professionali.
Il pagamento dovrà essere naturalmente tracciabile e ben documentabile.
Per poter beneficiare della detrazione, infine, sarà necessario far pervenire la “scheda descrittiva dell’intervento” all’ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’Energia e lo sviluppo economico sostenibile) entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Nel prossimo articolo ci occuperemo di un’altra importante opportunità per chi desidera ampliare o realizzare nuovi infissi: il Bonus ristrutturazioni 50%.
Nel terzo approfondimento parleremo invece del Bonus 110%.
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