Bonus infissi 2022, la guida completa: Bonus ristrutturazioni 50%

La seconda parte della nostra guida per scegliere l’opzione migliore in base alle vostre esigenze fra quelle previste dalla nuova Legge di Bilancio

I “Bonus Casa” previsti dalla nuova Legge di Bilancio rappresentano un’ottima occasione per prendere in considerazione un intervento di rifacimento o di sostituzione degli infissi.

Fra le varie possibilità, solitamente denominate anche “bonus infissi“ o “bonus finestre”,  come abbiamo visto l’Ecobonus 50% è un’opportunità interessante per chi desidera sostituire i vecchi infissi.

Il Bonus ristrutturazioni 50% (regolato dall’articolo 16, comma 1 del Decreto Legge n. 63/2016) rappresenta invece la scelta più giusta nel caso emerga la necessità di modificare il materiale o la tipologia di infisso, oppure di ampliare la dimensione delle finestre o creare nuovi fori per finestre e porte-finestre.

Queste operazioni rientrano infatti, secondo le linee guida dell’Agenzia delle Entrate, tra gli interventi di manutenzione straordinaria che permettono l’accesso al Bonus ristrutturazioni.


Come funziona il Bonus ristrutturazioni 50%?

Il Bonus ristrutturazioni prevede un’aliquota del 50% e la possibilità di detrarre fino a 48.000 euro dalle spese sostenute. Il pagamento dovrà essere ovviamente tracciabile e ben documentabile.

Come l’Ecobonus 50%, il Bonus ristrutturazioni 50% termina il 31 dicembre 2024, dopodiché l’aliquota tornerà al 36%. 

Un altro aspetto da non trascurare è la compatibilità del Bonus ristrutturazioni con il Bonus mobili ed elettrodomestici 2022, una detrazione Irpef del 50% (da calcolarsi su un importo massimo di 10.000 euro) per l’acquisto di mobili e elettrodomestici di classe almeno A+ (A per i forni) destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Per poter usufruire di entrambe le detrazioni, è importante però che le spese per l’intervento “trainato” (l’acquisto dei mobili e/o degli elettrodomestici) avvengano nell’intervallo temporale tra la data di inizio e la data di fine dei lavori per la realizzazione dell’intervento “trainante” (nel nostro caso, la modifica degli infissi). 


Che cosa s’intende per “modifica della tipologia d’infisso”?

Abbiamo visto che fra gli interventi per i quali è possibile richiedere il Bonus ristrutturazioni 2022 ci sono l’ampliamento della dimensione delle finestre, la realizzazione di nuovi fori e la modifica del materiale o della tipologia di infisso. 

Ma che cosa s’intende per “modifica della tipologia d’infisso”? 

Questa categoria d’interventi comprende:

  • la modifica della modalità di apertura: a battente, a vasistas, a bilico, a saliscendi, scorrevole o a libro;
  • la modifica del numero delle ante e/o del tipo di isolamento termico: vetro singolo, doppio, triplo vetro, a bassa remissività, eccetera…

Nel prossimo approfondimento parleremo del Bonus 110%.

 

Richiesta preventivo infissi: per chiedere un preventivo gratuito non esitate a contattarci.